
Eccoci di nuovo. Questa sera analizziamo la Turchia. Diciamo pure che ci stanno un pó sulle palle perché, indifferentemente da quello che presentano, hanno talmente tanti immigrati in giro per l'Europa che arrivano in finale SEMPRE. Fanno prima a metterli nei BIG... Altrimenti diciamo che spesso hanno presentato "cose" di ottima fattura. Via... si parte con la nostra classifica...
01. DÜM TEK TEK - Hadise (2009)
02. WE COULD BE THE SAME - Manga (2010)
03. FOR REAL - Athena (2004)
04. EVERY WAY THAT I CAN - Sertab (2003)
05. SHAKE IT UP SHEKERIM - Kenan Dogulu (2007)
06. DELI - Mor Ve Ötesi (2008)
07. RIMI RIMI LEY - Gulseren (2005)
08. SÜPER STAR - Sibel Tüzün (2006)
09. LEYLAKLAR SOLDU KALBINDE - Buket Bengisu & Group Sapphire (2002)
10. SEVGILIYE SON - Sedat Yüce (2001)
Chiarendo che per quanto ci riguarda la Turchia esiste dal 2003 in poi (per lo meno per quanto riguarda questo decennio...)... iniziamo con il primo posto. Hadise aveva un pezzo che noi troviamo fichissimo. Nulla di nuovo, chiariamo, abbastanza scontato, ma arrangiato divinamente e carico di... POWER. Lo ammettiamo... siamo burini e ce ne vantiamo. Secondo posto per i Manga che obiettivamente avevano un pezzo migliore e avrebbero forse anche dovuto vincere quest'anno. In ogni caso li mettiamo al secondo posto perché li troviamo fortissimi. Terzo posto per gli Athena che presentarono un pezzo decisamente originale per l'Eurofestival e a noi piacque subito. Sertab vinse l'Eurovision con questo brano che era comunque buono... ma che non ci fa strappare i capelli. Kenan Dogulu ci stava sulle palle... ampiamente... e ci faceva cacare la sua giacca. Il pezzo peró era ballabile... ma comunque dimenticabile. I Mor Ve Ötesi erano anche bravini ma troppo alternativi per i nostri gusti... non é un pezzo che abbiamo ascoltato parecchie volte... le nostre orecchie non sono ancora pronte a cose cosí... diverse. Gulseren sembrava in preda a tre minuti di di funghetti allucinogeni cacciando urli da oca a random con la faccia da deficiente... l'avremmo presa a calci in culo... e lei avrebbe continuato a ridere urlando. Sibel Tüzün era imbarazante da guardare. Immaginate una Gwen Stefani (che adoriamo...) di 90 chili abbondanti insaccata in un abito da velina anoressica. La ciccia le sbordava da sotto le ascelle e ci dava l'impressione di essere pallida e sudaticcia. La canzone era brutta... brutta. Gli ultimi 2 posti non li commentiamo nemmeno perché onestamente non se lo meritano... infatti non si trovano lí per niente...
A voi Hadise con "Düm Tek Tek"... la nostra vincitrice!